Oggi viviamo
in un mondo in cui diverse culture e diverse religioni si incontrano e
convivono nel medesimo luogo; questo può portare o alla diffidenza e alla paura
o alla scoperta e al dialogo .L’importante è che non si abbia paura della
diversità in sè e che non si cerchi di omologarle, annullando le caratteristiche
peculiarie di ognuno.
Ci sono anche
vari tipi di diversità corporee ma non tutte sono vissute in maniera negativa;
ad esempio la differenza tra uomo e donna non solo è apprezzata, ma è
fondamentale.
Invece
la diversità come mancanza di qualche cosa che si ritiene essenziale è quella
che ci fa paura, che provoca commozione e compassione. L’handicap è una diversità
che viene percepita come mancanza di qualcosa di importante per la vita di una
persona, ma bisogna chiedersi se per quella persona quella mancanza è proprio così
negativa.
Qualsiasi mancanza bisogna trasformarla in positivita' per gli altri che imparano il valore della vita e di quello che hanno senza lamentarsi o pretendere chissache' e per se stessi perche' al posto della carenza in qualche ambito della propria vita cmq Dio ti da sensibilita' in altre aree( vedi tu hai 2 lauree ,mi sembra)."Tutto coopera al bene per coloro che credono",frase della Bibbia come il concetto che Dio fa "opere grandiose" su chi non e' considerato , ha una o più carenze anche intellettuali non solo fisiche ,per cui la nostra debolezza diventa "forza"in Lui.
RispondiEliminaPer le differenze culturali e' un pochino diverso: non sappiamo chi abbiamo veramente di fronte in se' e per se' sarebbe un arricchimento per ognuno ma la malvagita' puo' essere sapientemente nascosta come stai vedendo anche tu in questi gg, oltre le differenze culturali c'e' una "diversita'"dell'idea di Bene e di male e quindi e' legittimo stare all'erta o avere qualche timore!!! A presto Stefano mi piace parlare con te.
Qualsiasi mancanza bisogna trasformarla in positivita' per gli altri che imparano il valore della vita e di quello che hanno senza lamentarsi o pretendere chissache' e per se stessi perche' al posto della carenza in qualche ambito della propria vita cmq Dio ti da sensibilita' in altre aree( vedi tu hai 2 lauree ,mi sembra)."Tutto coopera al bene per coloro che credono",frase della Bibbia come il concetto che Dio fa "opere grandiose" su chi non e' considerato , ha una o più carenze anche intellettuali non solo fisiche ,per cui la nostra debolezza diventa "forza"in Lui.
RispondiEliminaPer le differenze culturali e' un pochino diverso: non sappiamo chi abbiamo veramente di fronte in se' e per se' sarebbe un arricchimento per ognuno ma la malvagita' puo' essere sapientemente nascosta come stai vedendo anche tu in questi gg, oltre le differenze culturali c'e' una "diversita'"dell'idea di Bene e di male e quindi e' legittimo stare all'erta o avere qualche timore!!! A presto Stefano mi piace parlare con te.
Quella mancanza può potenziare ciò che ancora c'è.
RispondiEliminachiedo se entro in "campo a gamba tesa",in modo falloso: ma credo che in situazioni tragiche e di enorme portata se si vuole tentare di fare una censata bisogna SCOPRIRE I VARI INTERESSI A RISCHIO
RispondiEliminaDI SCOPRIRE IVARI "RE" NUDI" CHE SI NACONDONO OVUNQUE :::::::
Prendo spunto dalla conclusione "incompleta". La mancanza, quando relativa ad una esperienza che non si è vissuta, fisica o psicologica che sia, cosa è? Un anelito? Un desiderio di qualcosa che è intuito? Oppure è definita solo dall'altro, colui che legge una mancanza a partire dalla sua esperienza? A volte ho la sensazione di rivestire di positività quello che mi manca solo perché non ce l'ho. Mi può dare gioia ma anche dolore ciò che non c'è. E lo sento spesso definito da chi mi guarda da fuori: non ce l'hai, non puoi stare bene. Uhm...e perché?
RispondiEliminaDobbiamo cercare e non è sempre facile stare bene con quello che abbiamo.
RispondiEliminaSi ha timore di avvicinarsi a ciò che non si conosce, a ciò che è diverso da noi stessi. Se non si osa ogni tanto e ci si accontenta di noi stessi non ci si può arricchire vicendevolmente con le ricchezze e diversità altrui!!!
RispondiEliminaCiao a tutti, grazie dei vostri commenti. La diversità è vita. Viva le diverse diversità. Continuate così!!
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