Qualsiasi
impero che costruisce muri va in rovina.
I muri
sono segni contemporaneamente di compiutezza e di debolezza: quando si costruisce
un muro significa che non si vuole andare oltre ad esso. Riflettendo sul muro
di Berlino, a 25 anni dalla sua caduta, si possono vedere le sue
contraddizioni.
Il comunismo
che doveva essere una rivoluzione mondiale, capace di estendersi a tutti i
popoli, attraverso la costruzione del muro rivelò implicitamente tutti i suoi
limiti; infatti è crollato dopo 20 anni, un tempo molto breve per la storia.
Il
comunismo doveva essere la società perfetta, capace di attirare tutti i popoli
mentre il muro è stato costruito per impedire la fuga. Quindi la compiutezza
che di solito viene interpretata come segno di forza, in realtà può anche
essere interpretata come un segno di debolezza o almeno dell’inizio della
crisi.
Oggi in
Europa e negli Stati Uniti si stanno costruendo muri per proteggersi dagli
immigrati, questo rende evidente che non si è imparato niente dalla storia, poiché
questa dimostra che qualsiasi muro alla fine viene distrutto.