mercoledì 28 ottobre 2015

Uomini e macchine



Le diverse parti che compongono l’uomo  per comodità vengono studiate singolarmente: la medicina studia il corpo, la psicologia la ‘psiche, la teologia lo spirito. Questa divisione è stata l’inizio dell’epoca illuministica e ha portato a grandi progressi, ma anche a considerare l’uomo come una macchina, anzi peggio perché almeno un meccanico la macchina la conosce interamente. A questo proposito  ricordiamo il celebre Trattato delle sensazioni di Condillac, in cui l’uomo è paragonato a una statua che pian piano scopre i propri sensi, uno alla volta come fossero parti completamente separabili.         
 Non si può invece fare a meno di considerare l’unità psico-fisica, senza rinnegare tutti i progressi che sono stati raggiunti con la specializzazione delle diverse discipline. Infondo proprio il progresso delle conoscenze scientifiche ha riportato alla luce in questi anni, il fatto che l’uomo è un’unità e che per curare anche solo una parte del corpo bisogna tenere conto di tutto l’organismo.