Le
persone con disabilità possono essere soggetti attivi o attivanti. Una persona
attivante è apparentemente in condizione di totale passività, ma se inserita in
un contesto di solidarietà, con la sua presenza, genera nel gruppo di persone, che
ha intorno, affetto e sollecitudine.Queste sono generate non solo nei suoi confronti,
ma a volte nascono anche tra i vari “aiutanti”, che possono, in alcuni casi, diventare
veri amici tra loro. Quindi il più disabile di tutti può dare la cosa più
importante di tutte, sul piano umano, sociale e morale, cioè l’amicizia. In
questo senso è attivante, perché attiva gli altri.