lunedì 29 febbraio 2016

Le due ali dell'uomo

“Io sono atea, nel senso che io non credo in Dio, non credo nell’aldilà. Credo che l’anima sia il nostro cervello. Scientificamente non si può dimostrare né che Dio c‘è né che non ci sia. A me l’idea di Dio non convince, non ci credo. Preferisco credere che ci sia la materia e che la materia abbia le proprietà che osserviamo.”(Euronews intervista)

“L’idea di Dio nasce per spiegare ciò che la scienza non sa spiegare. La scienza dice cosa sono le stelle, come funzionano. Sappiamo ricostruire l’album di famiglia dell’universo ma non sappiamo dire perché sia fatto così. Ed ecco che si è inventato Dio. Dio è comodo, troppo comodo. Ma è un’ idea infantile, come Babbo Natale”.(Margherita Hack, Porto Cervo)

Il punto centrale del ragionamento di Margherita Hack è il rapporto tra la fede e la scienza e tra la fede e la ragione.
Nell’enciclica Fides et Ratio Giovanni Paolo II affrontava questi temi, sostenendo che la fede e la ragione sono le ali che permettono all’uomo di volare verso Dio. Infatti l'uomo non è unicamente riducibile a una dimensione scientifica, ma come di mostra, anche, la dimensione filosofica è molto più complesso.
La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità.  E' Dio ad aver posto nel cuore dell'uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché l'uomo, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso.
Avere una sola ala, che sia la fede o la ragione, non permette di alzarsi da terra.
Gli scienziati, per i loro studi, dovrebbero essere aperti all’ipotesi-Dio, che non vuol dire credere, ma almeno non pronunciarsi sull’esistenza o la non esistenza di Dio perchè non è dimostrabile scientificamente nessuna delle due vie. La domanda di senso legata al problema dell’esistenza di Dio non appartiene infatti al piano scientifico, ma a quello filosofico ed esistenziale.


martedì 16 febbraio 2016

L'ateismo sospetto

Esiste il puro ateismo? Forse è un fenomeno esclusivamente europeo, ma anche nella stessa Europa bisogna chiedersi quanto sia diffuso e se sia possibile un ateismo puro; anche gli atei più convinti quando si avvicina la morte di solito hanno qualche ripensamento.
L’ateismo è cominciato con l’illuminismo e il positivismo, ma poi con la crisi del pensiero positivista è andato in crisi anche il pensiero ateo.
Prendendo i considerazione i maestri del sospetto Marx, Nietzsche e Freud possiamo considerare solo Freud il vero ateo, poichè distrugge con la sua psicanalisi il rapporto tra l’anima dell’uomo e Dio.
Infatti Marx, con l’idea della società perfetta, in cui le lotte di classe saranno superate e ci sarà la pace, si avvicina molto all’idea cristiana del Regno di Dio, che verrà alla fine dei tempi. Nietzsche, dal canto suo, con l’idea del Superuomo, che torna allo stato di fanciullezza andando al di là del bene e del male, in un certo senso si avvicina all’idea cristiana dell’ uomo redento e tornato a immagine di Dio.


martedì 9 febbraio 2016

Ironia

“Paure, ansie, ossessioni e comportamenti compulsivi cominciano a ridimensionarsi e a svanire man mano che impariamo a ridere dei nostri ego” (A.Nolan, Cristiani si diventa. Per una spiritualità della libertà radicale.Emi,2009).

L’autoironia è molto importante: imparare a ridere o a sorridere dei propri handicap è forse l’unico modo per superarli realmente. Logicamente bisogna farlo con il giusto spirito,non perchè non si crede in se stessi ma per relativizzare anche i propri problemi o i propri presunti punti di forza. Non dimentichiamo che il metodo socratico è basato anche sull’ironia, che serve al filosofo per iniziare il dialogo con il suo interlocutore, facendo finta di non sapere nulla dell’argomento di cui si sta parlando. Una lotta dura, per una qualsiasi causa, deve avere un po' di autoironia altrimenti diventa fondamentalismo, ideologia e non porta da nessuna parte o meglio abbiamo visto dove portano le grandi convinzioni politiche e quali conseguenze hanno avuto nella storia dell’umanità.