mercoledì 17 dicembre 2014

Memoria di accoglienza

L’accoglienza è come l’amore, noi amiamo perché siamo stati amati, così accogliamo nella misura in cui siamo stati accolti.
A me l’accoglienza fa pensare a una prima fase in cui una persona viene fatta entrare in un mondo di relazioni vitali, che può essere una famiglia o un gruppo di amici. Così io sono stato accolto prima di tutto dai miei genitori che invece di mettermi in un istituto o di entrare in una ricerca ansiosa di terapie miracolose, mi hanno accettato così com’ero, e mi hanno aiutato credendo nelle mie possibilità, o come si dice oggi nelle mie "diversabilità". Poi sono stato accolto dai maestri e dai bidelli della scuola speciale che c’era allora, negli anni Sessanta. La chiamo accoglienza perché sono state queste le persone che mi hanno fatto entrare nella vita, nella società.
I maestri erano bravissimi, ma ricordo anche i bidelli perché uno era straordinariamente bravo a imboccarmi e a darmi da bere, cosa non facile. Così, a scuola mi sono sentito accolto interamente, anche a livello corporeo.
Chi vuol essere accogliente dovrebbe fare memoria di tutte le volte in cui è stato accolto nel modo in cui ne aveva bisogno o che desiderava. Ma questo dovrebbero farlo tutti, perché la vita comincia veramente sempre e soltanto con l’accoglienza. Non c’è nessuno così “handicappato” da non poter accogliere qualcuno ogni tanto, o almeno da non poter attivare qualcuno all’accoglienza. E non c’è nessuno così “normodotato” da non aver mai bisogno di essere accolto.
Essere accolti e imparare ad accogliere è la risorsa che permette di prendersi cura della vita.

Auguri di Buon Natale!!! 

3 commenti:

  1. accoglienza e' amare ed essere amati e questo a partire da quello che si è!

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  2. Dio mio quanto è vero...forse è per questo che ora vivo un "momento" di crisi....faccio di continuo l'esperienza del rifiuto

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  3. Ciao Stefano sono tua cugina la figlia dell'Angela sono contenta di poter leggere alcuni tuoi pensieri : ho letto anche il libro La pietra Angolare anche alla mia mamma ne avevo letto qualche parte e le era piaciuto, mi sono commossa bravo tutte cose giustissime , spero di leggerne altri. ti abbraccio
    Annita

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