Esplorando
il desiderio ne possiamo scoprire due forme: quello autentico o quello inautentico.
Quello inautentico di solito è indotto dalla società dei consumi e della
pubblicità, che portano a considerare come necessario ciò che è superfluo;
invece, quello autentico deriva da un sentimento di mancanza profonda di
qualcosa di essenziale per la nostra vita.
Oggi in
particolare siamo bombardati dalla pubblicità che ci inculca desideri
inautentici, i quali ci portano a non saper più cosa vogliamo e cosa è
necessario per la nostra vita; l’ultimo modello di cellulare può essere più o
meno utile a seconda dell’uso che ne facciamo, ma non è mai indispensabile eppure
ogni volta che esce ci sono file chilometriche per averlo; un po’ come durante
la guerra si faceva la fila per il pane. Il desiderio inautentico rischia di
far dimenticare le vere necessità e soprattutto il vero desiderio è quello di qualcosa
di trascendete, qualcosa che sta nel cielo come le stelle (in latino desiderio significa
mancanza di stelle).
Il desiderio è dentro di noi, è che spesso ci manca il coraggio di realizzarlo nel nostro quotidiano.
RispondiEliminaCiao Giovanna, Hai ragione ma oltre al corraggio per rializare i nostri desideri ci vuole anche la capacità di discernere i desideri.
Eliminail desiderio ci deve spingere a realizzare quella determinata cosa che se e' autentica ha una resa diversa ma la pubblicita' purtroppo e' diseducativa e unidirezionale e noi propagando in vari modi la Parola di Dio cambieremo il corso delle cose perche' Egli CI DA FIDUCIA ed e' FEDELE!! ciao
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