mercoledì 22 febbraio 2017

Servo-padrone

Il rapporto tra medico e malato o tra fisioterapista e paziente dovrebbe essere sempre improntato sulla collaborazione e sulla reciprocità; il soggetto preso in cura non dovrebbe essere considerato un oggetto, ma per quanto possibile dovrebbe cooperare.  In generale bisogna passare da un rapporto strumentale servo-padrone a un rapporto umano di amicizia. Questo implica l’accettare la debolezza nei rapporti. Il rapporto strumentale dà una certa sicurezza sia al padrone che al servo in quanto c’è una certezza nei ruoli, che porta a una tranquillità e a non dover mettersi in discussione.  Il rapporto di amicizia ha meno certezze, non ha orario. Naturalmente non tutti i rapporti possono essere delle amicizie, ma a me è capitato che molti rapporti di lavoro con il tempo diventassero tali.

3 commenti:

  1. Alcune volte diventa proprio di sudditanza; sta a noi renderlo paritario e di reciprocità.

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    1. Ciao Giovanna Hai Ragione, Ma un rapporto si costruisce in due.

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    2. Tante volte però, l'altra parte è in difficoltà.

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